Dimenticata per 40 anni; ripescata e registrata con una musica completamente nuova e qualche intervento sul testo.
Il testo sotto la finestra del video.
Irina
Irina si siede sfinita
al suo fianco la notte
si è già addormentata
Irina a vent'anni
o qualcuno di meno
ha deciso di essere stanca e invecchiata
Irina ha lo sguardo più bello
di tutta la strada
Il fuoco le illumina il viso
e racconta a chi passa
il perfetto profilo
si fermano cani che girano a vuoto
seguendo l'odore
di cibo avanzato
si ferma una macchina
ai bordi del prato
si vede una mano
che finge un saluto
Irina si rialza esitante
al suo fianco le braci
son già quasi spente
nell'auto fa freddo alla schiena
non basta a scaldarla
una musica strana
si ferma la macchina
dentro un cortile
si vede sul volto dell'uomo
la nebbia salire
Irina ritorna da sola
al suo fianco la notte
si è quasi svegliata
Irina ha cent'anni e nessuno la vede
camminare tra i viali
confusa e assonnata
Irina ha lo sguardo più triste
di tutta la strada
E si chiude di nuovo nel caldo
della stanza svuotata
da ogni ricordo
e dimentica gli sguardi di prima
e dimentica la cera
e le calze di lana
si fermano macchine
giù nel piazzale
si vede la gente
di fretta passare