Però, ai tempi del servizio civile (1983-84), trascorrevo le mattinate nell'ufficio di un Assessorato della Provincia di Pavia con il compito (principale, ma non il solo) di catalogare il materiale della sua biblioteca. Non ero da solo. Così, io Guido Affini (già libraio di fama nazionale in quanto comproprietario della Libreria Il Delfino di Pavia, pluri-premiata) e Lorenzo Riccardi (cantautore di fama indefinibile) sfruttavamo le pause per giocare una sorta di competizione poetica.
Testi demenziali (siglati con le iniziali degli 'autori', talora; quelli senza sigla/e sono miei, temo) che battevamo direttamente a macchina, a volte su carta intestata (con rasura digitale ho eliminato loghi, denominazioni, indirizzi istituzionali). Qualche correzione immediata, ogni tanto, vi fu.
Temi preferiti: il 'Pio', cioè il Pertusati (una casa di riposo dove prestavamo servizio di assistenza); la vita in assessorato e le sue figure più 'rappresentative'; le Olimpiadi di Los Angeles; le reciproche ingiurie.
Per dare un'idea di quanto fossimo scemi, le archivio qui (è tutto materiale scannerizzato, in formato immagine), ad memoriam.
Con l'autoradio appena installata
Contro ogni più pessimistica previsione
Finiscila di girarmi intorno Mildred
Godo di una pensione particolare
Ho prenotato una camera singola