Testo di Maria Vittoria Nervi (che riascoltandola recentemente ha affermato: "un'ingenuità, un pochino stucchevole"), musica mia. Credo fosse dedicata a sua figlia, ma non gliel'ho mai chiesto.
L'ultima registrazione realizzata è questa, del 1992.
Del primo di ottobre 1990 è la registrazione del brano cantato da Elisabetta Verri.
Il testo sotto la stringa dell'audio.
Tempo futuro
Estrema anima primitiva
sola risale
la traccia leggera del cuore
esile voce vaporosa
a lei prossima segue
la vela dei doni celesti
tiepida fronte di conchiglia
la sospingono i manti
dei pianeti millenari
perla di rossa argilla
attende il silenzio
agli incanti finali
furtiva alga del mare
il tuo viaggio avrà
un compagno fatale
sguardo
di gabbiano
geloso erede