Milano sad song

Ne ho già detto qui.
Una versione arrangiata di qualche anno fa è postata su Soundcloud, ma anche su YouTube. Eccola.



 
La primissima registrazione è però del 1992, e sono riuscito a digitalizzarla. Mi sembra tutto sommato meglio dell'altra, ha più energia dentro. Quindi la lascio su questa pagina.
Il testo sotto la finestra del video.




Milano Sad Song

i neofiti della seconda repubblica
sorridono sardonici alla prima telecamera
i politici approfittano del panico
per vendere sigarette davanti al cinema
i cattolici sporgono denuncia contro ignoti
che han sputato per terra l’anima
i pragmatici fingono di cascare dalle nuvole
scoprendo la bassa fedeltà delle pellicole

e Milano
è formattata ad alta densità
e Milano
che partorisce sempre nuove curiosità 

i melomani sui gradini del sagrato
confessano di soffrire di vertigini
i teologi incrociano le dita
uscendo col piede sbagliato fuori dai sarcofagi
i mitomani raccontano la favola
della bomba esplosa sotto il naso di san Babila
i nipponici sorridono diabolici
davanti alla seconda telecamera

e Milano
che partorisce
sempre nuove mostruosità
e Milano
assediata dai piccioni e dalla pubblicità

piccioncina mia
se vuoi ti accompagnerò a vedere il derby
ma promettimi che non ti invaghirai
di quel tedesco in calzoncini corti
piccioncina mia
lasciamoci travolgere dal vento dell’attualità
in questa camera da letto
piena di spifferi e priva di comodità 

e Milano
che suggerisce
sempre nuove possibilità
e Milano
piena di spifferi e priva di comodità

baraccopoli megalopoli circhi su ghiaccio
prime stelle gli ergastolani e gli xenofobi
ma quanta gente senza scrupoli
e poveri di Cristo residenti a Metanopoli
ma quanti venditori di binocoli panini monolocali
accendini e cuori inconsolabili
ma quanti manager e quanti sacerdoti dell’acropoli
che progettano la nuova versione di Monopoli
chiusa alle automobili 

e Milano
che gira intorno al Duomo
a gran velocità
e Milano
che costruisce il terzo anello
della felicità 

piccioncina mia
se vuoi ti accompagnerò a prendere il tram
ma prima promettimi che assaggerai
questa coppa di champagne
piccioncina mia
che fatica convincerti
a levare questa calzamaglia
e quanti sacramenti ho dovuto già lasciare
sul campo di battaglia

piccioncina mia
tu goditi pure il Tg3 Regione
io se permetti faccio un salto
giù in pasticceria
a rifarmi il trucco
con la solita fetta di panettone 

e Milano piena di trucchi televisivi
e di psicofarmacie
e Milano piena di donne isteriche
e di pasticcerie